Filosofia della cronaca

9. The Tank Man

9.01La foto del tank man l'abbiamo vista tutti, è una delle immagini più significative del XX secolo. Conosciamo tutto di questa foto, chi l'ha scattata, che macchina fotografica è stata usata, persino l'obiettivo usato, ma non conosciamo nulla dei due protagonisti. Come spesso accade nella cronaca fotografica i nomi rimangono sconosciuti.

9.02Pechino, piazza Tiānānmén

mezzogiorno del 5 giugno 1989, il giorno dopo la carneficina, un ragazzo armato di due sacchetti di plastica si mise davanti a una fila di carri armati impedendone l’avanzata. La scena è durata alcuni minuti. Appena il tank tentava di voltare a destra, il ragazzo coi sacchetti si spostava a destra. Se sceglieva la via mancina, il ragazzo si spostava a sinistra passandosi i sacchetti di plastica da una mano all’altra.

9.03Un uomo senza armi sbarra la strada ad un carro armato. Un uomo, solo, davanti alla morte. Un uomo, che rappresenta la morte, anche egli solo, dentro un carro armato. Il carro armato si ferma, devia il suo percorso. L'uomo dentro al carro armato ha preso una decisione, di cui lui solo è responsabile, e ha deviato il suo percorso per non uccidere.

9.04Molti uomini sono in grado di compiere il gesto dell'uomo davanti al carro armato, ma quanti sono gli uomini capaci di compiere il gesto dell'uomo dentro il carro armato? Quanti uomini che hanno ricevuto l'ordine di uccidere non lo hanno eseguito? C'è nel gesto di fermarsi davanti all'uccisione qualcosa che ha a che fare con la libertà. Certamente ha a che fare con la nostra libertà più di quanto abbia a che fare con la nostra libertà mettersi davanti ad un carro armato.

9.05Quello che è straordinario in questa immagine straordinaria non è l'uomo davanti al carro armato, bensì l'uomo dentro il carro armato. Egli è il vero eroe.

Secondo Human Rights, in fondo anche l’autista del carro armato è un eroe. Era un soldato che non stava eseguendo gli ordini, sapeva che sarebbe stato punito per il suo gesto. Ma credeva fosse sbagliato travolgere con il suo carro armato un coetaneo armato di soli due sacchetti di plastica.