Welfare e disturbi mentali

I sistemi di protezione sociale basati sulla prova del mezzi prevedono di default delle situazioni di insufficiente assistenza.

Per individuare le situazioni di carenza sanitaria così determinate la decima edizione dell'International Classification of Diseases (ICD) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), al capitolo ventunesimo, specifica la seguente categoria:

Z59.7 Insufficient social insurance and welfare support

A sua volta il DSM-5 al capitolo Altre condizioni che possono essere oggetto di attenzione clinica definisce così la categoria ICD : Z59.7

Questa categoria dovrebbe essere utilizzata per individui che soddisfano i criteri di idoneità per sussidi pubblici o sociali ma non ricevono tali sussidi, che ricevono sussidio, ma risulta essere insufficiente per far fronte alle loro necessità, oppure coloro che diversamante non hanno accesso all'assicurazione necessaria o ai programmi di supporto. Gli esempi comprendono l'impossibilità di avere requisiti per il sussidio pubblico a causa della mancanza di un'adeguata documentazione o prova di un recapito, l'impossibilità di ottenere adeguata assicurazione sanitaria a causa dell'età o di una condizione preesistente, o la negazione del sussidio a causa di redditi eccessivamente rigidi o altri requisiti.

Secondo la classificazione del DSM-5 le persone comprese nella categoria ICD : Z59.7 non rientrano direttamente tra quelle affette da disturbi mentali. Nondimeno la categoria è utile per stabilire le condizioni di vita della persona e contribuire alla formazione di una diagnosi attendibile qualora il disagio mentale sia conseguenza della situazione di mancata assistenza.

MP

Bibliografia

American Psychiatric Association
- DSM-5 Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Raffaello Cortina Editore, 2014